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domenica 30 settembre 2012

Credere e conoscere: Ignazio Marino ad Alessandria per presentare il suo libro







Eutanasia, aborto, testamento biologico. Sono aspetti di cui in Italia si parla poco e quasi mai in un confronto aperto e privo di preconcetti. Ignazio Marino, senatore Pd, presidente della Commissione Parlamentare d'inchiesa sul Servizio Sanitario Nazionale e medico da sempre attento a questi temi, ha voluto raccogliere in un libro alcune riflessioni per sensibilizzare l'opinione pubblica e fornire strumenti di analisi. Il testo per la verità è molto di più: è il frutto di un dialogo tra l'onorevole Marino e una grande figura della Chiesa italiana, il Cardinale Carlo Maria Martini, recentemnte scomparso; uomo di profonda fede e capace di uno sguardo libero sulle sfide della scienza e della modernità.
"Credere e conoscere: dialogo tra Ignazio Marino e Carlo Maria Martini" è stato presentato venerdì 28 settmebre alle ore 21 nella Sala Giunta del Comune di Alessandria. Sono interventui Ignazio Marino, Pierluigi Dovis direttore di Caritas Torino e Maria Rita Rossa, sindaco di Alessandria. Giorgio Abonante, del gruppo consiliare Pd, ha fatto gli onori di casa e moderato il dibattito. 
Nel corso della serata Ignazio Marino ha ripercorso la storia dell'amicizia con Martini e ha raccontato alcuni aneddoti dei loro incontri, a testimonianza di come la capacità del Cardinale di mettersi in discussione di fronte al progresso dei tempi gli abbia permesso non solo di entrare in relazione con figure profondamente distanti da sè per cultura e tradizioni, ma al contempo di arricchire il dibattito contemporaneo su temi su cui oggi è indispensabile prendere posizioni chiare.
Pierluigi Dovis, direttore di Caritas Torino, ha sottolineato la pericolosità di mettere in contrapposizione il credere e il conoscere, auspicando invece il dialogo e la commistione di idee per migliorare le nostre società, mettendo al centro l'uomo.
In conclusione il sindaco Maria Rita Rossa ha posto l'accento sull'urgenza di avere in Italia una normativa chiara su questioni etiche cosi delicate e ha ribadito la necessità di mantenere vivo il confronto con i cittadini su questi temi e in generale su tutti quelli che riguardano il bene comune, affinchè la politica giunga a posizioni il più condivise possibili e non lasci indietro nessuno.
Elena Rossi

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