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domenica 13 febbraio 2011

Viabilità a Cantalupo


CANTALUPO: PROBLEMI RISOLTI? MOLTE PERPLESSITA’



Leggo con piacere gli articoli apparsi sul Piccolo nella rubrica “io la penso così” del 21,24 e 26 Gennaio scorsi riferiti alla situazione dell’incrocio pericoloso in via della Pace e Str.Acqui a Cantalupo. Sono da circa tre anni che aspettiamo risposte per questo problema e finalmente, grazie agli organi di stampa, abbiamo un pò d'attenzione.
Capisco moltissimo i residenti quando, insistono per avere un semaforo in quell’ incrocio, perché anch’io, che mi reco spesso al cimitero del sobborgo alessandrino pur abitando in Alessandria, ho ritenuto doveroso, dopo essere stato sollecitato da molte persone, presentare un Ordine del Giorno che richiedeva l’installazione di un semaforo in quel punto. Ordine del giorno presentato il mese di gennaio 2008 e approvato all’unanimità nel Consiglio di Circoscrizione del 21 Aprile 2008. La mia richiesta era basata su un attento esame della situazione in loco e mi pareva l’unica soluzione. Già negli anni ’80 con il Presidente Bassani della Circoscrizione Cabanette e con il Presidente Piacenza della Circoscrizione Cantalupo avevamo elaborato l'ipotesi di creare una via di fuga sulla destra facendo svoltare poi i veicoli in via Gramsci, ma il percorso c'era subito parso tortuoso e improbabile e la proposta fu subito accantonata.. Il fatto è che ora stiamo parlando di una Circoscrizione con circa 28.000 abitanti e allora era di circa un terzo ed ora con la costruzione di molte case anche Cantalupo ha visto raddoppiati i suoi abitanti che in poco tempo sono saliti a 625 al 31/12/03 ed a 896 al 30/11/08. Inoltre la zona industriale posta sul territorio del Comune di Castellazzo ha portato notevoli svantaggi ai residenti con passaggio anche di mezzi pesanti e, sono d’accordo che la tangenziale abbia portato via traffico dalla provinciale, ma la viabilità del Cristo è rimasta la stessa di 50 anni fa e l’inquinamento atmosferico causato dai veicoli, in coda al semaforo, sarebbe infinitesimale rispetto a quello costante di Via Casalcermelli, Corso Acqui e Corso Carlo Marx sarebbe interessante, inoltre, verificare il numero dei veicoli circolanti prima della messa in funzione della tangenziale e il numero di quelli in circolazione ad oggi e rendersi conto che la tangenziale ha solo impedito il collasso viabile del Cristo. La risposta della Direzione Viabilità del Comune di Alessandria è senz’altro corretta come termini legali, ma dubito che una qualsiasi misura di tracciatura dei deterrenti come strisce ottiche di rallentamento o tabelle luminose, peraltro già richieste nell’Ordine del Giorno sopraccitato, possano in qualche modo garantire la sicurezza dei cittadini in quanto sarà difficile far rispettare le norme del Codice della strada senza la presenza vigile della Polizia Municipale.
La colpa non si può certo dare alla Sezione di Via Parri, che con un organico così limitato sta già operando egregiamente sul territorio, ma nonostante tutte le sollecitazioni del Consiglio di Circoscrizione di aumentare l’organico nulla è ancora stato fatto al proposito. Immaginiamo una cittadina come Tortona, con un organico così limitato e si ha chiara la difficoltà della Sezione della Circoscrizione Al-Sud a fornire un servizio di controllo efficace su un’area così vasta.
Per quanto riguarda gli investimenti di denaro pubblico non è certamente competenza della
Direzione viabilità in quanto i cittadini quando sono chiamati al voto eleggono i loro rappresentanti deputandoli a gestire le tasse che loro puntualmente versano all’erario ed quindi doveroso che vedano un ritorno delle loro tasse sottoforma di servizi cosa che fino ad ora l’impegno politico su Cantalupo e sui sobborghi della Circoscrizione in generale è stata ben poca cosa nonostante le promesse fatte in campagna elettorale Sono altre le spese da tagliare, ma come sempre si parte sempre dal basso.
Sono molto curioso ed aspetto di veder realizzate le misure di sicurezza previste “dalla scienza che studia i fenomeni relativi alla viabilità e al traffico” con la speranza di vedere smentite le mie previsioni.
Io non installo semafori ne conosco parenti o amici che lo fanno perciò non ho interessi particolari per l’installazione di un semaforo, l’unica cosa che mi interessa è la difesa dell’incolumità delle persone e se questa verrà tutelata mi riterrò pienamente soddisfatto da ogni misura che sarà adottata.
In fin dei conti i cittadini evidenziano uno stato di fatto reale e verificabile e vogliono più sicurezza per loro e per i loro figli.


Circoscrizione Al-Sud
Gr: Consigliare PD- Il Capo Gruppo Mauro Vercellese 

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