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mercoledì 30 novembre 2011

Un salto di qualità per Vincere



Considerazioni ( amare )  e azioni su municipalizzate 

I risultati ottenuti alle primarie vanno considerati decisamente buoni data la presenza di solo due candidati, in una giornata non semplice per clima e concomitanza con altre iniziative. Molte iniziative del PD che hanno contribuito al successo così chiaro di Rita Rossa sono state organizzate dal circolo del Cristo e della Fraschetta con numerose serate di dibattiti, incontri e collaborazione alle altre iniziative.
Riteniamo doveroso che il partito, dopo il successo ottenuto, continui e intensifichi il percorso intrapreso, se pur ricco di ostacoli, per arrivare con idee chiare e un programma condiviso con la coalizione sulle tematiche fondamentali per la nostra città.
Quindi ci sembra necessario dover trattare  e riprendere numerosi temi, a partire dalle  Municipalizzate e Partecipate. Bene ha fatto il gruppo consigliare a votare contro la privatizzazione selvaggia, dell’AMIU e riteniamo che anche la possibiltà di un simile provvedimento per l’ATM vada affrontato con la stessa caparbietà, limitandone la svendita vera e propria.
Si tratta di aziende che in questi anni sono state gestite malissimo, a livello finanziario e di servizi (la diminuzione della percentuale di raccolta differenziata o il pressochè nullo incentivo ad usare i mezzi di trasporto pubblici ), la stessa ATM non è ancora in regola con i contributi dei dipendenti e nel solo 2010 ha perso quasi 1 milione di euro ; ci sembra perciò assurdo far pagare alla collettività gli errori di gestione.
Crediamo che sia fondamentale come anche in altre partecipate e municipalizzate, l’azzeramento dei vertici oggi in carica per procedere ad una amministrazione trasparente ed efficiente, tenendo presente che sarebbe opportuno il ridimensionamento del numero delle partecipate stesse.
Questo è solo il primo punto e l’inizio per un periodico confronto sui temi della campagna elettorale che come segretari dei due circoli e componenti del coordinamento, intendiamo affrontare con i cittadini.
A tal proposito, entro il prossimo mese di dicembre proponiamo di organizzare assemblee dove presenteremo delle vere e proprie idee di programma , che partono dalle zone per convergere verso un unico progetto.
Ci preoccupa molto la  forte frammentazione  che  ci troveremo alle elezioni comunali  data dall’elevato numero di candidati alla carica di sindaco e l inevitabile proliferare di liste, è perciò indispensabile che il PD faccia il salto di qualità per permettere alla nostra candidata di avere un ruolo forte e vincente.

Cristina Mazzoni segretaria Pd Fraschetta                         
                                                                     Daniele Coloris segretario PD Ceriana

1 commento:

  1. Non dobbiamo essere ipocriti

    La politica è una brutta bestia.
    Sono tanti i campi in cui ci si confronta con degli avversari. Ci si confronta sul piano economico, industriale e commerciale con altre realtà che possono fare una concorrenza più agguerrita mettendoci in difficoltà. Si può controbattere con una pubblicità migliore, con offerte più vantaggiose , con una rete di vendita più aggressiva. Comunque tutto ciò fa lievitare sicuramente i costi fino a raggiungere la massima soglia sostenibile di maggiori spese. Dopo di che si decide di fare investimenti a rischio nel futuro. A volte le scelte pagano a volte si rivelano investimenti sbagliati. Le conseguenze che ci sono ricadono, di norma, sull'imprenditore, su colui che opera le scelte e quando le scelte sono sbagliate, le conseguenze possono essere molto pesanti, sotto tutti i punti di vista, economiche, legali e perfino umane.
    La politica è una brutta bestia.
    Quello che vale per gli altri campi non vale per la politica. O meglio per i politici. Pensiamo a quello che sta accadendo in Italia negli ultimi tempi.
    Abbiamo visto personaggi inquadrati in precisi sistemi politici che tranquillamente e senza avere nessun tipo di conseguenza, ripudiano il loro Partito e ne abbracciano un altro, che fino ad un minuto prima era la parte nemica o avversa!!! Avendone in cambio la creazione di posti politici fatti apposta per pagare i traditori. Naturalmente la parola è grossa, ma di traditori si tratta.
    Da altre parti vediamo invece un movimento politico che sta lottando per darsi una sua fisionomia più precisa e decisa. Che ha scelto (unica vera novità della politica italiana) di candidare i suoi rappresentanti principali con il sistema delle primarie. Il popolo sovrano, sceglie!!!! Niente male ,vero?
    E invece no! Personaggi che hanno contribuito a rafforzare la parte avversa, perdendo delle elezioni e perdendo anche in credibilità personale, ritornano chiedendo di mettere in discussione gli attuali dirigenti. Questa è una cosa che in democrazia è essere assolutamente legittima, ma non dovrebbe essere opportuna da parte di chi ha contribuito a far perdere in malo modo delle elezioni politiche.
    Ora mi chiedo: Ma che razza di persone ci ritroviamo in politica? Gli elettori non possono fare altro che avere l'orizzonte confuso. Alcuni tradiscono e vanno con gli avversari di prima, altri hanno ampiamente dimostrato di non essere all'altezza dei compiti avuti ed entrambi o governano o aspirano a governare l'Italia. La cosa subdola ed incredibile è che in condizioni normali, nelle elezioni successive probabilmente tutti questi personaggi avrebbero dei grossi problemi. Qui da noi no. E non perché questa sciagurata maggioranza ha fatto una legge elettorale per cui i nostri rappresentanti non sono votati ma sono nominati dalle segreterie di partito, ma perché anche una parte dell'opposizione, una parte di noi!! ha votato a favore di questa norma. Quindi cosa vogliamo fare? L'unica cosa da fare, se crediamo nella buona Politica, se vogliamo gente capace e credibile, secondo me, è non essere più ipocriti e costringere, anche con atti di violenza, politica naturalmente, coloro che non sono degni di rappresentarci a togliere il disturbo perché sicuramente molti altri cittadini sono più degni di loro a rappresentarci e più convinti della necessità di avere rappresentanti forti, decisi e soprattutto che non siano condizionati da improbabili o vergognose scelte di campo e dalla quasi certezza dell'impunità.

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